Cos'è
Le azioni di prevenzione che la scuola mette in atto si esplicano secondo le tre diverse, e integrate, tipologie di intervento previste dalle relative linee guida: universale, ossia rivolta a tutti i diversi soggetti coinvolti con finalità di sensibilizzazione, riflessione critica e acquisizione di conoscenze di contesto; secondaria, o selettiva, ossia rivolta in maniera particolareggiata ai soggetti che costituiscono o rappresentano possibili casi a rischio; terziaria, o indicata, rivolta ai casi acuti, cioè particolarmente critici, in particolare attraverso le azioni messe in atto del team antibullismo dell’Istituto.
Considerato che il bullismo e il cyberbullismo sono prevalentemente orientati a colpire una presunta diversità nell’altro, questo Istituto ha cercato di porre in essere forme di prevenzione attraverso numerosi progetti di educazione al rispetto e all’accoglienza delle diversità di cultura, di genere, di orientamento sessuale, di religione, di opinioni.
Negli anni scolastici dal 2016/17 al 2018/19 sono stati prodotti e rappresentati tre spettacoli teatrali contro gli stereotipi discriminatori.
Nell’anno scolastico 2016/17 è stato realizzato lo spettacolo teatrale “In nome della felicità” presentato a circa 2000 studenti delle scuole del territorio contro l’omofobia.
Nell’anno scolastico 2017/18 è stato invece realizzato lo spettacolo teatrale “L’altra metà del cielo” presentato a circa 2000 studenti delle scuole del territorio per sensibilizzare nei confronti della parità di genere.
Nell’anno scolastico 2018/19 le attività teatrali hanno portato alla produzione e realizzazione dello spettacolo teatrale “W la libertà” presentato a circa 2000 studenti delle scuole del territorio contro il cyberbullismo e la sensibilizzazione ad un uso consapevole e critico della Rete e dei social network.
Nell’anno scolastico 2017/18 l’istituto ha partecipato al concorso “ Diverso da chi?” indetto dalla Città metropolitana di Torino in collaborazione con casa Oz contro le discriminazione nei confronti della disabilità, vincendo il Primo premio fotografia e il primo premio video: Diverso da chi?
Queste attività sono state caratterizzate da un ampio coinvolgimento di studenti, sia interni sia degli altri istituti pinerolesi, affinché il messaggio contro ogni forma di discriminazione e di violenza raggiungesse il maggior numero possibile di giovani.
I testi teatrali sono stati perciò scritti dalle docenti che hanno ideato il progetto con il coinvolgimento degli studenti dell’istituto Porro, creando numerose occasioni di confronto e di riflessione sui temi trattati; le scenografie, utilizzate in vari teatri della Città di Pinerolo, sono state realizzate, allestite in loco e gestite durante gli spettacoli dagli stessi studenti. La selezione di questi allievi è avvenuta con il criterio di coinvolgere prioritariamente proprio coloro i quali avevano manifestato atteggiamenti discriminatori e, in taluni casi, agito atti di bullismo/cyberbulismo, nei confronti dei loro compagni.
Gli spettacoli sono stati offerti alla cittadinanza in orario serale e agli studenti delle altre scuole di II grado di Pinerolo in orario antimeridiano.
Parallelamente all’attività teatrale si sono sviluppati incontri fra studenti, genitori e forze dell’ordine, magistrati, medici per affrontare il tema del bullismo/cyberbullismo.
L’evento di punta ha visto nell’autunno del 2018 la partecipazione del Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per i Minorenni (dott.ssa Baldelli), del Capitano dei Carabinieri del Comando di Pinerolo (dott. Penna) e del medico del D.E.A. di Pinerolo (dott.ssa Griot), ad un incontro serale destinato a genitori e studenti.
Nel corso di tale incontro si è esibita la Band di Istituto che ha interpretato il tema del bullismo/cyberbullismo anche attraverso brani composti da studenti rapper dell’istituto.
La Band d’istituto, nata nell’anno scolastico 2018/19, è un altro strumento di lotta al bullismo/cyberbullismo che l’Istituto ha attivato. Le attività della Band pongono infatti ciascun studente al centro dei processi di apprendimento collaborativo, di conoscenza di diverse culture e orientamenti, di interazione sociale, di apertura e di rispetto degli altri.
Il Giornalino d’istituto, nato nell’anno scolastico 2016/17, ha impegnato in modo continuativo e impegna tuttora gli studenti nel dibattito sull’attualità, opportunamente focalizzato sulle diversità, e nella stesura di articoli su tematiche legate al bullismo e al cyberbullismo, coinvolgendo in modo totalmente trasversale tutte le classi e. potenzialmente, tutti i docenti.
Gli interventi più direttamente rivolti agli studenti sono stati affiancati da interventi sui genitori attraverso numerosi seminari serali per le famiglie, organizzati dal referente antibullismo della scuola, prof. Emanuele Marino. Il tema del bullismo/cyberbullismo è stato affrontato anche in tali occasioni in collaborazione con le Forze dell’ordine e specialisti nell’area psicopedagogica.
Si sono inoltre costantemente attivati gli sportelli psicologici interni alla scuola: lo sportello di ascolto per gli adolescenti, per le famiglie, i percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità e lo sportello di formazione per i docenti vengono organizzati annualmente per garantire la necessaria attività di ascolto degli studenti, monitorare le situazioni potenzialmente a rischio, orientare gli adolescenti e le loro famiglie ai servizi nei casi di necessità; affiancare i docenti per migliorare la loro capacità di attenzione alle relazioni, di ascolto e di lettura dei segnali di disagio per intercettare bulli/cyberbulli e vittime.
Più recentemente l’attività di peer education è stata utilizzata anche per offrire ai bulli/cyberbulli un’occasione di esperienza personale utile a rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva, la capacità di riflessione, di cooperazione e di partecipazione, il senso di appartenenza, il benessere e la gratificazione provate nel dare aiuto alla potenziale vittima.
La rilevazione, il monitoraggio e la gestione quotidiana dei casi a rischio e conclamati da parte del referente antibullismo e del Team anti bullismo sono stati già da tempo improntati prioritariamente ad uno stile riparativo; le sanzioni decise per il bullo/cyberbullo sono infatti prevalentemente di tipo riparativo, privilegiando la frequenza scolastica rispetto all’allontanamento, l’impegno in attività di supporto ai disabili presenti in Istituto, al personale tecnico o collaboratore scolastico in mansioni di riordino delle aree verdi o per piccoli interventi di pulizia e ripristino del decoro degli ambienti scolastici .
Nell’anno scolastico 2019/2020 per rendere ancora più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo la scuola ha creato ed attivato il team antibullismo, per fare in modo che il referente del team, prof. Emanuele Marino, potesse essere coadiuvato da un gruppo di docenti esperti ed appositamente formati per mettere in atto una serie di misure rivolte congiuntamente agli studenti, alle famiglie ed al personale scolastico, in particolare docente.
Proprio dal team antibullismo è partito nell’anno scolastico 2021/2022 il progetto #FERMOILBULLO che, articolato in diverse fasi di realizzazione, ha prodotto, tra l’altro, un sito dedicato indirizzato a tutti gli attori scolastici all’interno del quale reperire materiali per lo studio, per la progettazione di attività didattiche, per la visualizzazione di prodotti realizzati da studenti e docenti volti alla sensibilizzazione di tutti nei confronti dei comportamenti specificamente definibili di bullismo e cyberbullismo. Tale sito, del quale si riporta di seguito il link, è aperto a tutti e soggetto a periodici aggiornamenti in modo da essere un utile strumento a disposizione della scuola.
All’interno del sito è inoltre presente una apposita sezione “segnalazioni” attraverso la quale alunni e docenti possono, tramite la compilazione di un modulo Google dedicato, segnalare atti dei quali sono stati vittime e/o spettatori direttamente ai docenti del team antibullismo.
Sono anche presenti, nella sezione “il team antibullismo”, i nominativi ed i rispettivi indirizzi mail dei docenti del team che, in tal modo, possono essere direttamente contattati.
Oltre alle mail dei singoli docenti, o tramite la compilazione del modulo sopra citato, l’Istituto si è anche dotato di una mail dedicata che può anch’essa essere utilizzata per le segnalazioni.
Proprio al fine di rendere i nostri studenti cittadini attenti anche alle dinamiche connesse alla sana e responsabile navigazione online, e per contrastare nello specifico i casi di cyberbullismo, la scuola si è dotata di una e-policy di Istituto presentata all’interno del Regolamento interno d’Istituto nella quale sono state individuate, tra l’altro, le sanzioni previste per gli studenti che si rendono responsabili di atti di cyberbullismo.
A cosa serve
Contrastare e prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo è ormai da tempo una prassi ed un obiettivo consolidato, attuato da tutto il personale interno all’Istituto anche tramite il ricorso a professionalità esterne alla scuola rispetto alle quali sono stati attivati percorsi di collaborazione volti al raggiungimento del fine desiderato.
Come si accede al servizio
Consultazione on-line
Servizio online
Link al sito dedicato al progetto #FERMOILBULLO:
https://sites.google.com/porropinerolo.com/fermoilbullo/home-page
Mail dedicata alle segnalazioni di atti di bullismo/cyberbullismo:
contrastobullismo@porropinerolo.com
Servizi correlati
Luoghi in cui viene erogato il servizio
-
indirizzo
Viale Kennedy, 30 - 10064 Pinerolo (TO)
-
CAP
10064
-
Orari
08:00-18:00
-
Email
-
PEC
-
Telefono
-
-
indirizzo
Viale Kennedy, 30 - 10064 Pinerolo (TO)
-
CAP
10064
-
Orari
08:00-18:00
-
Email
-
PEC
-
Telefono
-
Cosa serve
Contrasto al bullismo e cyberbullismo.
- Prendere visione dei contenuti messi a disposizione.
Tempi e scadenze
Contrasto al bullismo e cyberbullismo
Inizio dell'anno scolastico.
01
SetDocumenti
Contatti
- Telefono: 0121391311
- Email: porro@porropinerolo.edu.it
Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
Rivolgersi ai referenti e alla segreteria amministrativa.