Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)

Quali azioni per l’Istruzione?

Il PNRR presso il nostro Istituto 

FINANZIAMENTO: 82.551,86 €

PROGETTISTA: prof.ssa Erica Di stefano

Descrizione progetto

Il progetto realizzato dall’Istituto, in linea con le linee guida STEM e le finalità dell’Obiettivo 4 di Agenda 2030, punta allo sviluppo di conoscenze e abilità interdisciplinari per promuovere collaborazione, creatività, spirito imprenditoriale, pensiero critico, pensiero divergente, problem solving. In un periodo caratterizzato dalle sfide della complessità e della transizione ecologica e digitale, la scuola ha il dovere di potenziare il pensiero logico deduttivo e scientifico, con approcci integrati e diversificati, anche grazie alla sinergia e alla co- progettazione con i soggetti del territorio. Inoltre, in quanto appartenenti alla comunità educativa europea, è fondamentale aderire ai valori e ai pilastri che fondano le azioni condivise tra gli Stati membri: mobilità (Erasmus +) e maggiore conoscenza delle lingue; economia basata sulla conoscenza e sull’apprendimento permanente; sostenibilità; transizione digitale e inclusione. Pertanto, il progetto verterà su due assi strategici: le discipline STEM con tutte le loro declinazioni nonché lo studio e l’approfondimento delle lingue, in particolare di quella inglese. Le azioni saranno realizzate sia con l’apporto delle professionalità interne alla scuola sia con la collaborazione e le risorse di partner di rete e di associazioni ed enti che collaborano alla definizione e attuazione di una progettualità positiva ed efficace con la scuola. Le tematiche affrontate spazieranno dall’uso competente e critico delle nuove tecnologie per la comunicazione, le nuove strategie per affrontare la complessità del futuro e delle professioni (robotica, CAD, pensiero computazionale, programmazione e coding), fino ad arrivare alle nuove frontiere del digitale. La conseguenza diretta di tali azioni è un cambiamento significativo di paradigma nella didattica e nelle metodologie, che saranno attive, inclusive e multimodali, dove la pedagogia, le tecnologie e gli spazi attrezzati creeranno un nuovo ecosistema di apprendimento.